Da piccola, ai tempi delle elemenatari per intenderci, avevo due eroi: il Comandante Mark, fumetto ambientato ai tempi della Guerra di Indipendenza americana e Polpetta, amico di Tex Willer.
Al primo devo le mie prime fantasie romantiche, al secondo un’ adorazione viscerale, indefessa, strabordante per…le polpette!!!
La pallina di carne trita era l’unico sistema di successo per farmi mangiare la carne. Alla luce di questa scoperta, mia madre ne approfittò, un giorno, per infilarci di straforo anche del salutare fegato, ma questa…bleah…è un’altra storia, di quelle da relegare tra i brutti ricordi. Da questo truce tradimento ottenne solo di farmi guardare con sospetto e diffidenza anche le amatissime polpette.
Comunque è acqua passata e non serbo rancore. Ora che me le preparo da sola, so di andare sul sicuro e me le godo spesso in compagnia, dei miei figli soprattutto.
Le ho declinate in molteplici versioni, ma quelle ribattezzate “con sorpresa” solo le preferite dalla mia truppa.
Vi do una ricetta da realizzare senza stare lì a pesare gli ingredienti. Cosa volete che succeda se ci mettete un pò più di formaggio o un pò meno di pane? Le polpette sono polpette, vale a dire buone per definizione.
INGREDIENTI
carne macinata suino misto manzo
parmigiano
mollica di pane bagnata e strizzata (in latte o acqua)
aglio e prezzemolo
sale e pepe
1 uovo
mini wurstel
pangrattato
1) In una ciotola mettete la carne, l’uovo, sale e pepe e il parmigiano.
2) Impastate aggiungendo la mollica di pane fino ad ottenere un impasto consistente senza essere eccessivamente asciutto.
3)Prelevate una noce di impasto e ricoprite un mini wurstel, dando una forma tondeggiante. Al posto dei mini wurstel vanno benissimo anche i wurstel piccoli tagliati in tre.
4) Fate rotolare le polpette nel pangrattato in modo da ricoprirle per bene.
5) Disponetele in una teglia foderata di carta forno e cuocete in forno caldo a 200° per mezz’ora , o comunque fino a doratura.
Come vedete vanno cotte senza condimenti, tutto a vantaggio della leggerezza.
A ripensarci mia madre avrebbe potuto chiamare le sue polpette al fegato polpette con “brutta” sorpresa!